Interrogatorio a Lula da Silva


L'interrogatorio da cui discende la condanna di Lula e la sua estromissione dalle elezioni in Brasile (e di fatto l'estromissione della sinistra).

[https://www.youtube.com/watch?v=0Rqm8dPBhL4&feature=youtu.be&app=desktop](https://www.youtube.com/watch?v=0Rqm8dPBhL4&feature=youtu.be&app=desktop?class=moz-txt-link-freetext)

-L'appartamento è suo?
- No.
- Sicuro?
- Sicuro.
- Insomma, non è suo?
- No.
- Nemmeno un po'?
- No.
- Quindi lei nega che sia suo?
- Lo nego.
- E quando l'ha comprato?
- Mai.
- E quanto ha speso?
- Nulla.
- E da quanto tempo lo possiede?
- Da mai.
- Quindi non è suo?
- No.
- È sicuro?
- Sono sicuro.
- E, mi dica: perché ha scelto quell'appartamento e non un altro?
- Non l'ho scelto.
- È stata sua moglie a sceglierlo?
- No.
- Chi l'ha scelto?
- Nessuno.
- E dunque? Perché l'ha comprato?
- Non l'ho comprato.
- Glil'hanno regalato...
- No.
- E come l'ha avuto?
- Non è mio.
- Nega che sia suo?
- Gliel'ho già detto.
- Risponda alla domanda.
- Ho già risposto.
- Lo nega?
- Lo nego.
- Insomma non è suo...
- No.
(...)
- Signor giudice, lei ha qualche prova che l'appartamento sia mio, che io abbia vissuto lì, che abbia passato qualche notta lì, che la mia famiglia ci si sia mai trasferita; oppure ha qualche contratto, una mia firma, una ricevuta, un versamento bancario, quancosa?
- No, per questo le chiedo.
- Le ho già risposto.



stralcio surrealista dell'Interrogatorio del giudice Sérgio Moro a Lula Da Silva.

Lula non mi piace. ma questo dialogo potrebbero averlo inventato Aldo Giovanni e Giacomo, o qualcuno a Mai Dire Gol

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